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Da Rifugio a Rifugio


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السفر الترفيه
المطور: Touchware srl
حر

Il progetto "Da Rifugio a Rifugio" propone, a chi vuole passare un weekend lungo sui sentieri dellArea protetta, 11 anelli di tre giorni (con due pernotti) di collegamento tra strutture ricettive per escursionisti: non solo rifugi, ma anche agriturismi, locande e vecchi poderi che sapranno offrirci il meglio dell’ospitalità rurale, immersi nella tradizione locale e in un territorio ricco di storia e di natura.
Questi anelli nascono per dare risposta ad una domanda sempre più frequente: come posso visitare il Parco in un fine settimana e quali itinerari scegliere? Se negli ultimi tempi sempre più persone sono alla ricerca di esperienze “slow”, la scelta migliore è sempre quella di preparare zaino e scarponi e intraprendere un viaggio a piedi, seppur di breve durata. Questi itinerari offrono la possibilità di realizzare un’immersione di tre giorni all’interno di ambienti selvaggi e foreste millenarie, un’opportunità unica per scoprire la natura del Parco e le persone che vivono e lavorano con passione al suo interno. I percorsi sono infatti costruiti per valorizzare la realtà turistico-ricettiva esistente. La scelta dei punti tappa ha privilegiato infatti quelle strutture gestite, situate all’interno dei confini dell’Area protetta o collocate sul tracciato dell’Alta Via dei Parchi, che rappresentano un fondamentale presidio al servizio di chi frequenta la montagna, senza le quali progetti di questo genere non sarebbero possibili.
Particolare attenzione è stata inoltre rivolta alla mobilità, privilegiando punti di partenza comodamente raggiungibili tramite i mezzi pubblici. La scelta degli anelli ha quindi seguito un criterio logico, nel tentativo di far scoprire agli escursionisti le numerose emergenze storiche e naturalistiche che il Parco Nazionale è in grado di offrire: da Lago di Ponte e l’Alpe di San Benedetto all’estremo nord-ovest dell’area protetta, passando per Monte Falco, Monte Falterona e la Foresta di Campigna nel cuore del Parco, toccando il Lago di Ridracoli e gli splendidi pascoli di S. Paolo in Alpe, fino a giungere all’Eremo di Camaldoli e al Santuario della Verna.